Tutti giù per terra
Il Sitting Volley e la Pallavolo (in tutte le sue forme)
Premessa:
per parlare del Sitting Volley e delle sue caratteristiche, non possiamo prescindere dalla sorella maggiore: la Pallavolo, da cui esso prende tutti i pregi e tutte le sue contraddizioni.
Infatti, quale altro sport, al tempo stesso, è:
- uno dei primi tentati dai bambini (mantenere in aria con piccoli colpi di mano un palloncino gonfiabile) e uno degli ultimi in una graduatoria di facilità all'approccio tecnico (altissimo livello di coordinazione oculo-motoria, legato al brevissimo tempo di reazione a disposizione);
- il primo ad essere scelto per le attività scolastiche, vista l'assenza di contatto fisico ed immediatezza regolamentare, ma il più lontano dalla possibilità di ottenere una adeguata 'autogestione' del gioco da parte degli alunni...
Questa dicotomia in qualche modo si ripropone quasi ogni anno anche al suo massimo ente preposto (la FIVB), visto che esso ne modifica costantemente le regole.
[........]
Perché il sitting volley:
oltre ad essere un'attività motoria molto divertente, [....] il sitting volley ha una peculiarità da non sottovalutare: può essere giocato tra genitori-figli-nonni...[........]
Il sitting volley nelle scuole:
La pallavolo (in tutte le sue varie forme) è altresì individuabile come la disciplina in cui la componente tecnica negli atleti è superiore alla totalità degli altri sport di squadra con la palla e, per questo, va sempre malleata ed adattata alla situazione contingente delle capacità dei giocatori:
nelle scuole elementari, ad esempio, sarà quasi sempre improponibile il gioco del sitting volley (quindi con tocco al volo) ancorché con un pallone in gommapiuma. Ciò non rende impossibili gli esercizi a terra in coppie o gruppi, passaggi al volo con auto-lancio dopo aver bloccato la palla, sporadici tentativi di far giocare al volo senza l'obbligo del passaggio ad un compagno, ecc..
[........]
Il sitting volley e le disabilità intellettive:
[........]Per il medesimo motivo, il sitting volley adattato è idoneo all'attività motoria integrata delle persone con disabilità intellettiva di lieve entità (adeguatamente preparati da esercizi one-to-one).
[........]
NB: in presenza di atleta con grave disabilità fisica ad un arto superiore (ancor più se sull'arto dominante), come pure nei corsi per giocatori con disabilità intellettiva, si dovrà preferire un percorso tecnico personale maggiormente adattato, lasciando loro un periodo di tempo più lungo per passare dalla trattenuta/presa del pallone - al colpo al volo - al tocco tecnicamente non falloso.
per parlare del Sitting Volley e delle sue caratteristiche, non possiamo prescindere dalla sorella maggiore: la Pallavolo, da cui esso prende tutti i pregi e tutte le sue contraddizioni.
Infatti, quale altro sport, al tempo stesso, è:
- uno dei primi tentati dai bambini (mantenere in aria con piccoli colpi di mano un palloncino gonfiabile) e uno degli ultimi in una graduatoria di facilità all'approccio tecnico (altissimo livello di coordinazione oculo-motoria, legato al brevissimo tempo di reazione a disposizione);
- il primo ad essere scelto per le attività scolastiche, vista l'assenza di contatto fisico ed immediatezza regolamentare, ma il più lontano dalla possibilità di ottenere una adeguata 'autogestione' del gioco da parte degli alunni...
Questa dicotomia in qualche modo si ripropone quasi ogni anno anche al suo massimo ente preposto (la FIVB), visto che esso ne modifica costantemente le regole.
[........]
Perché il sitting volley:
oltre ad essere un'attività motoria molto divertente, [....] il sitting volley ha una peculiarità da non sottovalutare: può essere giocato tra genitori-figli-nonni...[........]
Il sitting volley nelle scuole:
La pallavolo (in tutte le sue varie forme) è altresì individuabile come la disciplina in cui la componente tecnica negli atleti è superiore alla totalità degli altri sport di squadra con la palla e, per questo, va sempre malleata ed adattata alla situazione contingente delle capacità dei giocatori:
nelle scuole elementari, ad esempio, sarà quasi sempre improponibile il gioco del sitting volley (quindi con tocco al volo) ancorché con un pallone in gommapiuma. Ciò non rende impossibili gli esercizi a terra in coppie o gruppi, passaggi al volo con auto-lancio dopo aver bloccato la palla, sporadici tentativi di far giocare al volo senza l'obbligo del passaggio ad un compagno, ecc..
[........]
Il sitting volley e le disabilità intellettive:
[........]Per il medesimo motivo, il sitting volley adattato è idoneo all'attività motoria integrata delle persone con disabilità intellettiva di lieve entità (adeguatamente preparati da esercizi one-to-one).
[........]
NB: in presenza di atleta con grave disabilità fisica ad un arto superiore (ancor più se sull'arto dominante), come pure nei corsi per giocatori con disabilità intellettiva, si dovrà preferire un percorso tecnico personale maggiormente adattato, lasciando loro un periodo di tempo più lungo per passare dalla trattenuta/presa del pallone - al colpo al volo - al tocco tecnicamente non falloso.
Nascita del progetto "tutti giù per terra"
Nel 2012, a Pisa, il sitting volley ha dato vita ad un progetto a 360° denominato "tutti giù per terra", ispirato dall'impegno e al lavoro della ASD Pallavolando a Tutto Tondo di Aprilia (LT) con Giulio, al quale vanno i ringraziamenti per la disponibilità, come anche Antonello, che ogni volta dimostra assieme a tutti i suoi atleti ed a quelli di Mondragone (CE),.
Il progetto ha portato alla nascita su Calci (Pi), sotto l'egida Libertas, di un primo nucleo di giocatrici paralimpiche che poi, passando sotto l'egida CSI, si è trasferito a Pisa aumentando di numero, dove successivamente è stato accolto dalla ASD DreamVolleyGroup sotto l'egida FIPAV, divenendo la squadra pluripremiata che è oggi.
Il progetto ha portato alla nascita su Calci (Pi), sotto l'egida Libertas, di un primo nucleo di giocatrici paralimpiche che poi, passando sotto l'egida CSI, si è trasferito a Pisa aumentando di numero, dove successivamente è stato accolto dalla ASD DreamVolleyGroup sotto l'egida FIPAV, divenendo la squadra pluripremiata che è oggi.
Chiunque fosse interessato a dare il proprio apporto diretto per lo sviluppo del progetto e/o alla sua diffusione, può proporsi riempendo il modulo qui a fianco:
|
|